LA PARTECIPAZIONE ALLA MARCIA DELLA PACE DA PARTE DELLA NOSTRA SCUOLA, CHE HA COINVOLTO ANCHE I BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA, INSIEME CON ALTRI VARI ISTITUTI DEL SALENTO E DELLA PUGLIA E’ STATA DAVVERO EMOZIONANTE OLTRE CHE PROFONDAMENTE SIGNIFICATIVA. DA MAMMA PRIMA E DA INSEGNANTE POI, INFATTI, HO SEMPRE CREDUTO FERMAMENTE NELL’IMPORTANZA DELL’ESEMPIO CONCRETO PIU’ CHE A QUALSIASI DISCORSO O PAROLA PUR SE DETTA AL MOMENTO GIUSTO. MI AUGURO CHE QUELLA DI IERI SIA L’INIZIO DI UNA LUNGA SERIE AFFINCHE’ LE NUOVE GENERAZIONI ABBIANO A COMPRENDERE CHIARAMENTE L’IMPORTANZA DELLA PACE COME CONDIVISIONE, RISPETTO DELL’ALTRO, SCAMBIO DI SGUARDI E NON CONFLITTUALITA’ DI INTERESSI, IMPOSIZIONE DELLE PROPRIE IDEE E PREVARICAZIONE. LA PACE COME LA MANO TESA VERSO CHI HA SBAGLIATO E CHIEDE DI ESSERE PERDONATO, VERSO CHI E’ SOLO E VUOLE SCAMBIARE SOLO UNA PAROLA, VERSO GLI ULTIMI CHE SPERANO IN QUALCUNO CHE SI ACCORGA DI LORO.

                                                                                                                             PROF.SSA PALUMBO BARBARA